Carlino: «Il riequilibrio dei dei conti è fondamentale»

Non «sono semplici le prove che il nostro Paese è chiamato ad affrontare in uno scenario geopolitico ed economico aggravato da nuove incertezze. In tale quadro, la gestione della politica economica si trova davanti a nuove sfide, sia sul fronte dell’economia reale che della gestione dei conti pubblici». A fare il punto della situazione è stato il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino, all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2024. Nel corso del suo intervento, Carlino ha sottolineato l’importanza di «garantire un percorso di riequilibrio dei conti e un graduale rientro del rapporto debito-PIL». Per dare una risposta alle necessità di famiglie e imprese, ha proseguito, servono misure che «assicurino un’ordinata e progressiva riconduzione delle dinamiche delle entrate e delle spese entro una cornice compatibile con la sostenibilità dell’elevato debito». Sostenibilità, ha sottolineato il presidente della Corte dei Conti, «che è presupposto di uno sviluppo economico più consistente e durevole, oltre che equo, inclusivo e attento alle future generazioni». Carlino ha poi aggiunto che «per garantire la crescita e ridurre le disparità, uno stimolo allo sviluppo e alla coesione territoriale sarà offerto dalla piena attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), oltre che dalla realizzazione dei progetti finanziati da fondi nazionali ed europei, in un contesto in cui le politiche pubbliche devono soddisfare le esigenze attuali dei cittadini e corrispondere a quelle emergenti, connesse alla costante evoluzione tecnologica e ai cambiamenti ambientali e climatici».