Agricoltori, è il giorno di Roma. «La Rai si è comportata male». Soddisfatti della protesta al Circo Massimo? «Insomma»

Dopo la mini-sfilata al Colosseo, si attende, tra le 20 e le 21, la sfilata vera e propria dei trattori sul Grande Raccordo Anulare, arteria fondamentale per la mobilità della Capitale e non solo. I mezzi, 4 invece dei 10 ipotizzati ieri, sono passati in centro a mezzogiorno, dal Colosseo al Circo Massimo, esponendo il tricolore, scortati dalle forze dell’ordine. Dure le parole del portavoce di Riscatto Agricolo, Danilo Calvani, in un’intervista a La Ragione: «Il ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, ha dimostrato di non essere in grado di dare risposte», per questo «aspettiamo altre chiamate, c’è un Governo, c’è il Parlamento: qualcuno ci deve rispondere». Gli obiettivi della protesta sono tanti e non basterà, probabilmente, la reintroduzione della esenzione dell’Irpef per i redditi agrari e dominicali cancellata nell’ultima legge di bilancio. «Serve eliminare la concorrenza sleale che di fatto si è creata con gli accordi europei, sottoscritti anche dall’Italia». Quanto al passo indietro di Bruxelles, in materia di pesticidi, Calvani lo considera «ridicolo», «perché la normativa in materia era già stata bocciata a novembre scorso». Che la situazione sia molto seria lo si evince anche dalle parole del ministro del Mimit, Adolfo Urso, il quale oggi a Bruxelles ha dichiarato: «Oggi sono in piazza gli agricoltori, e se non ci muoviamo in fretta a breve troveremo in piazza gli operai e le imprese europee». Nella capitale, comunque, gli agricoltori si stanno organizzando per la prossima settimana, «questa protesta è destinata ad aumentare e potrebbe anche sfuggire dal controllo. Io consiglierei le istituzioni di ascoltare le nostre ragioni, senza fare campagna elettorale».