Soddisfatto anche il vice premier: «La Commissione Ue recepisce le proposte dell’Italia»

«Una vittoria anche italiana». Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato così l’annuncio della Commissione europea del ritiro della proposta legislativa sui pesticidi (si veda il Primo piano). Un-passo-indietro merito anche dell’esecutivo italiano, secondo il premier: «Fin dal suo insediamento, infatti, il governo italiano sta lavorando in Europa, con grande concretezza e buon senso, per tracciare una strada diversa da quella percorsa finora e coniugare produzione agricola, rispetto del lavoro e sostenibilità ambientale». Una strada che il governo non intende abbandonare: «Proseguiremo in questa direzione», ha promesso Meloni. Soddisfatto anche il leader della Lega e vice premier Matteo Salvini, che ha plaudito gli agricoltori: «Viva gli agricoltori, i cui trattori stanno costringendo l’Europa a rimangiarsi le follie imposte dalle multinazionali e dalle sinistre». Secondo il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, «la Commissione Ue recepisce le proposte dell’Italia». «Bisogna limitare ulteriormente gli agrofarmaci solo quando si è in grado di proteggere le produzioni con metodi alternativi. Abbiamo contrastato, dal primo giorno, un approccio ideologico sul tema che avrebbe avuto un effetto devastante sulle produzioni e limitatissimo sull’ambiente», ha proseguito, concludendo che «è evidente e logico che eliminare medicine indispensabili per le piante, lasciandole preda di insetti o fitopatie, contrae decisamente la produzione se non la cancella».