E Ursula ora ci ripensa (anche) sui pesticidi

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato oggi il ritiro della proposta legislativa sui pesticidi, che ne avrebbe dimezzato l’uso. Soddisfazione è stata espressa in Italia, in particolare, dal vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, e dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, mentre gli agricoltori, che a bordo dei trattori sono sempre più vicini alle porte di Roma, incassano una prima vittoria, insieme a quelli che hanno bloccato l’ingresso dell’Eurocamera a Strasburgo.
«La Commissione ha proposto il Sur – ha detto von der Leyen intervenendo in plenaria a Strasburgo – con l’obiettivo di ridurre i rischi dei prodotti fitosanitari chimici. Ma la proposta è diventata un simbolo di polarizzazione. È stata respinta dal Parlamento europeo. Anche in Consiglio non si registrano più progressi. Per questo, proporrò al Collegio di ritirarla». Ma «il tema rimane» e «è necessario un maggiore dialogo e un approccio diverso. Su questa base, la Commissione potrebbe presentare una nuova proposta molto più matura, coinvolgendo le parti interessate». Quindi la promessa: «La relazione che verrà presentata entro la fine dell’estate sarà estremamente importante». Attenzione: fine estate. A giugno ci saranno le Europee.
Il ritiro della proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci (SUR) vale, secondo Coldiretti, «il 30% delle produzioni alla base della dieta mediterranea, dal vino al pomodoro, messe a rischio dall’irrealistico obiettivo di dimezzare l’uso di agrofarmaci». In ogni caso, «la battaglia per garantire dignità e giusto reddito agli agricoltori italiani non si ferma», precisa il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.