I nerazzurri tra febbraio e marzo hanno sempre rallentato: 5 partite in 18 giorni

Finché la barca va lasciale andare, questa è la canzone che rimbomba dalle parti di Appiano da domenica sera. Una barca perfetta, quella costruita da Simone Inzaghi, che sembra viaggiar a vele spiegate in questo inizio 2024 dove sono arrivate solo vittorie e dove sembra avvicinarsi sempre di più la seconda stella sul petto. Una barca che, però, dovrà far attenzione alle tempeste di metà febbraio e metà marzo quelle dove negli ultimi tre anni sono costate care all’Inter, perdendo poi le varie lotte scudetto a discapito del Milan due anni fa e del Napoli lo scorso anno. Febbraio è il mese nero per Inzaghi e quest’anno i nerazzurri saranno impegnati ben cinque volte in 18 giorni. Si partirà nel weekend con la trasferta di Roma contro i giallorossi che da quando c’è De Rossi sembrano aver cambiato marcia. Sei giorni dopo, andrà a Salerno contro la Salernitana, che in casa ha dato filo da torcere a tutte le big, dopodiché inizierà il tour de force: Inter-Atletico Madrid per gli ottavi di Champions il 20 febbraio, il 25 trasferta a Lecce, il 28 febbraio invece il recupero con l’Atalanta, mentre il 4 marzo la sfida al Genoa a San Siro. Il 10 marzo la trasferta di Bologna e il 13 di nuovo la Champions, con l’ottavo di ritorno contro la squadra di Simeone, per poi tornare in campo dopo quattro giorni nella sfida delicata contro il Napoli. Una serie di partite complicate, ravvicinate, che l’Inter non dovrà fallire se vorrà portare a casa il 20esimo scudetto della storia, soprattutto perché la Juventus sarà libera da impegni europei e con un calendario decisamente alla portata che da qui al 17 marzo vedrà impegni con le ultime della classe e solamente Napoli e Atalanta saranno sul percorso della formazione di Allegri. Insomma, ad oggi, guardando il periodo di forma ,sembrerebbe che nulla potrebbe intromettersi tra l’Inter e lo scudetto, ma la Juve spera nel calendario. Nonostante il vantaggio di 4 punti, la corsa scudetto non è chiusa.