Torna a crescere il settore dei servizi a gennaio. Dopo sei mesi indice PMI in area espansione

A gennaio la ripresa del settore terziario si è intensificata. Il nuovo rialzo della domanda ha accompagnato quello dell’attività ed entrambi gli indicatori sono tornati sopra la soglia di non cambiamento dei 50 punti per la prima volta dopo sei mesi in cui sono rimasti in zona contrazione. È quanto emerge dall’ultima analisi PMI realizzata a da Standard&Poor’s Global in collaborazione con la Hamburg Commercial Bank, dalla quale emerge che all’avvio del 2024 l’indice PMI relativo all’attività del settore dei servizi si è attestato a 51.2 punti, contro i 49.8 di dicembre, mettendo a segno, non solo il primo incremento degli ultimi sei mesi, ma anche il valore più alto dal luglio scorso. Come la produzione, anche i nuovi ordini totali sono tornati a crescere, ma non quelli esteri che scendono per il sesto mese consecutivo, soprattutto a causa delle tensioni geopolitiche e dell’incertezza economica in quelli considerati mercati chiave. Commentando i dati, Tariq Kamal Chaudhry, Economist presso Hamburg Commercial Bank, ha sottolineato che «nonostante la debolezza della domanda globale e gli alti prezzi, il settore sta tenendo testa, e le nostre previsioni HCOB a brevissimo termine, che considerano gli indicatori PMI, stanno anticipando per il settore terziario una crescita del primo trimestre di 0.2%». «Guardando al futuro – ha aggiunto -, la situazione del settore è variegata: l’Indice dei nuovi ordini ha registrato un significativo incremento rispetto al mese scorso ed è ora in territorio di crescita. Tuttavia, i nuovi affari esteri hanno accusato il colpo causato dalla debole domanda globale».