E a chi gli ha chiesto se sarebbe disposto a votare a favore di una nuova presidenza a Ursula von der Leyen, ha replicato: «Io personalmente no»

«A livello di governo italiano, stiamo cercando di fare di tutto per trovare ulteriori risorse per porre rimedio ai disastri europei». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, conversando con i cronisti che lo hanno intercettato a margine dell’evento “L’Europa e le Alpi”, oggi al Parlamento europeo, a Bruxelles, da dove ha lanciato alcune frecciatine alle istituzioni europee, contestandone le politiche: «Ripeto: io penso che L’Europa degli ultimi anni sia stata una sciagura, una iattura: per risparmiatori, per i proprietari di case, per gli automobilisti, per gli agricoltori, per i camionisti, per i lavoratori», ha aggiunto il leader della Lega. Che ha poi assicurato: «Stiamo lavorando in Italia, per quello che è di di competenza dei governi nazionali. Poi, la gran parte delle rivendicazioni sono contro le politiche pseudo-green europee, riguardano e agricoltori, pescatori, camionisti. È chiaro che è un’Europa che ha messo l’ideologia davanti al lavoro». Il 2024 potrebbe essere l’anno della svolta: sono infatti in programma le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo (si vota, ricordiamo, il weekend dell’8 e il 9 giugno, secondo quanto deciso dal Consiglio dei ministri della scorsa settimana): «È un’occasione storica, perché per una volta ci potrà essere una maggioranza senza i socialisti, se il centrodestra sceglierà di essere unito», ha commentato Salvini. «Io personalmente no», ha replicato invece ad un giornalista che gli chiedeva se voterebbe per affidare nuovamente la presidenza della Commissione europea a Ursula von der Leyen.