Risultano indagate 85 persone

La Guardia di Finanza del comando provinciale di Ancona, a seguito della conclusione dell’operazione “Fast&Clean”, scaturita da un’indagine che ha permesso di sgominare una rete di società cartiere responsabili dell’emissione di fatture false per circa 150 milioni di euro, con un’evasione di circa 33 milioni di euro di IVA, le Fiamme Gialle di Senigallia sono riuscite a portare alla luce una rete di ulteriori 140 imprese – per la maggior parte localizzate nella Regione Lombardia – tutte esistenti solo sulla carta, totalmente destrutturate per risorse umane e materiali, addirittura domiciliate in luoghi improbabili se non ad indirizzi inesistenti. Le aziende in questione, solo nel 2022 e del 2023, avrebbero emesso fatture false per quasi due miliardi di euro (più precisamente un miliardo e 700 milion). Nel corso dell’operazione – alla quale hanno preso parte circa 100 finanzieri – sono stati eseguiti decreti di sequestro preventivo per 350 milioni di euro, tra conti correnti bancari, auto di lusso, denaro contante, beni di pregio e immobili. Eseguiti anche 34 decreti di sequestro nei confronti di altrettante imprese e bloccati 1.569 conti bancari. In tutto è stata posta sotto sequestro e cancellata l’attività di 140 imprese, mentre i soggetti che attualmente risultano indagati sono 85.