Nuovi termini per le assunzioni programmate per il comparto sicurezza e difesa

Il decreto-legge 215/2023, cosiddetto Milleproroghe, interviene, prorogando una serie di autorizzazioni ad assumere; cosa sicuramente apprezzabile, in quanto garantisce la fruibilità delle risorse già stanziate con precedenti manovre finanziarie. Il riferimento è principalmente all’articolo 1 del provvedimento che trova applicazione in diversi comparti della pubblica amministrazione. Nello specifico, per effetto dei commi 2 e 3, sono prorogate le autorizzazioni ad assumere nel comparto sicurezza-difesa e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco. I commi seguenti guardano, invece, al complesso delle pubbliche amministrazioni, mentre il comma 6 si intreccia, per molti versi, con il disegno di legge cosiddetto collegato Lavoro, in quanto proroga le convenzioni relative a lavoratori socialmente utili e i termini per le assunzioni di soggetti già impegnati in lavori socialmente utili o di pubblica utilità. Altri commi a seguire sono volti a rafforzare la macchina amministrativa, anche nell’ottica del perseguimento degli obiettivi legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fra gli enti interessati, il Ministero dell’interno, la Ragioneria generale dello Stato e il Ministero dell’economia e delle finanze. Il comma 14 è riferito alla Guardia di finanza, mentre il successivo alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. L’articolo si chiude con delle proroghe che interessano i ministeri dell’Ambiente e della sicurezza energetica, dell’Agricoltura e della Cultura.