Fitto convoca i sindacati a Palazzo Chigi; intanto parte la riforma degli Its

Nuovo appuntamento a Palazzo Chigi per i sindacati. I rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal, Confsal e Usb sono stati, infatti, ricevuti dal ministro Raffaele Fitto che, per il governo, sta seguendo l’importantissima partita legata al Piano nazionale di ripresa e resilienza e, più in generale, le questioni legate all’utilizzo dei fondi comunitari nel nostro Paese, aspetto, quest’ultimo, che, da sempre, rappresenta un vero tasto dolente. La riunione è servita al ministro per illustrare le linee guida della politica di coesione, con la contestuale definizione del gruppo tecnico di lavoro con le amministrazioni centrali e regionali titolari dei programmi operativi. Intanto, sempre dal fronte Pnrr, arrivano gli interventi volti a favorire un migliore e maggiore collegamento fra istruzione e lavoro. Nello specifico, si tratta della riforma dell’istruzione tecnica e professionale, con, fra l’altro, la sperimentazione del modello 4+2, vale a dire quattro anni di superiori e due di Its Academy. Il percorso dovrebbe coinvolgere, secondo quanto affermato dal ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, circa 200 filiere ed almeno 150 istituti tecnici e professionali. La reazione del territorio, secondo quanto anticipato dal ministero, è positiva, sia in regioni come la Lombardia, sia in aree più complesse, come il Mezzogiorno, dalla Campania alla Sicilia.