Cina: +57,9% esportazioni auto nel 2023. Così la Russia ha colmato il vuoto creato dall’uscita dei produttori occidentali

Nel 2023 le esportazioni di auto della Cina sono aumentate del 57,9% rispetto al 2022, raggiungendo il livello record di 4,91 milioni di veicoli nel 2023, un altro aumento dopo più di 3 milioni di veicoli espostati nel 2022 e oltre 2 milioni nel 2021. Le vendite totali di auto sono aumentate del 12% rispetto al 2022, raggiungendo i 30,09 milioni di unità, mentre la produzione ha superato i 30,16 milioni di unità, con un aumento dell’11,6% rispetto al 2022. Cosa c’è dietro il boom? Oltre all’espansione delle case automobilistiche cinesi all’estero, sulle esportazioni ha pesato molto il mercato russo e, in particolare, il fatto che le spedizioni in Russia hanno colmato il vuoto creato dall’uscita dei produttori occidentali, con più di 841mila veicoli nei primi 11 mesi dell’anno, oltre il doppio di quelli inviati in Messico, secondo classificato. Le case automobilistiche cinesi, quindi, hanno approfittato dell’abbandono del mercato russo da parte di grandi gruppi come Volkswagen e Toyota, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia all’inizio del 2022. Nonostante il 2023 non fosse iniziato nel migliore dei modi, riferisce il quotidiano “Il Sole 24 Ore”, gli sconti sui prezzi hanno avuto un impatto sul mercato ed è ripreso il consumo di auto. Così verso la fine dell’anno il mercato dell’auto si è comportato meglio del previsto, con volumi di produzione e di vendita da record. Già la rivista Forbes aveva previsto che in Cina nel 2023 sarebbero stati acquistate circa 25 milioni di macchine e più della metà del mercato assorbito da brand autoctoni. Il dominio delle case tedesche e giapponesi è pressoché finito.