Lo rivela un rapporto realizzato da Cinetel, confermando l’inversione di tendenza definitiva rispetto al periodo Covid-19

Un successo. Difficile definire diversamente la performance del cinema italiano, nel 2023. Dal bilancio dello scorso anno, emerge infatti che sono più che raddoppiati gli incassi. Discorso analogo per le presenze. Lo rivela un rapporto realizzato da Cinetel, una società partecipata pariteticamente dall’Anec, l’Associazione nazionale esercenti cinema, e da Anica Servizi S.r.l., che cura quotidianamente la raccolta degli incassi e delle presenze in un campione di sale cinematografiche di tutta Italia. I dati del 2023 confermano l’inversione di tendenza definitiva rispetto ai tempi difficilissimi, dovuti all’emergenza sanitaria, durante il biennio pandemico. Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre, il film che ha registrato l’incasso complessivo più alto è “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, con 495.692.418 euro. Notevoli anche le presenze, ovviamente: circa 70 milioni. Notizie positive anche dal confronto con i mercati europei: la quota di cinema italiano si è attestata al 24,3%, in crescita del 100% rispetto al 2022.