Prima le tappe negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita

Entra nel vivo l’ennesimo tour diplomatico del segretario di Stato americano, Antony Blinken. In serata è atteso in Israele, prima le tappe negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita. Poi nei prossimi giorni sarà anche in Cisgiordania e in Egitto. «Ho incontrato il presidente degli Emirati, Mohamed bin Zayed, oggi ad Abu Dhabi per discutere degli sforzi per prevenire un allargamento del conflitto nella regione e per affrontare i bisogni umanitari a Gaza. Ho sottolineato l’impegno per la creazione di un stato palestinese indipendente», ha riferito lo stesso Blinken in mattinata su X (ex Twitter). Il viaggio del segretario di Stato Usa si colloca in un contesto che di per sé rimane molto complesso, avendo già ieri avvertito che la guerra in corso tra Israele e Hamas potrebbe minacciare la sicurezza sul piano regionale. «Questo è un momento di profonda tensione nella regione – aveva infatti affermato da Doha –. Questo è un conflitto che potrebbe facilmente metastatizzare, causando ancora più insicurezza e ancora più sofferenza». Le parole di Blinken potrebbero persino trovare conferma nelle considerazioni di qualche giorno fa del portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, secondo il quale i combattimenti potrebbero durare per l’intero 2024. Oggi anche il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, è in missione diplomatica in Egitto per discutere di una strategia per arrivare al cessate il fuoco, circostanza tuttavia al momento rifiutata dalle autorità israeliane, anche se ora da più parti si descrive l’inizio di una nuova fase della guerra, più mirata a obiettivi specifici.