Stasera, alla Camera, il voto finale sulla Manovra 2024. L’approvazione della Legge di Bilancio, dopo l’ok del Senato, è prevista entro la fine della giornata

Passaggio fondamentale, ma in discesa, quello di oggi a Montecitorio: sarà infatti votata dai deputati la Manovra 2024, da approvare necessariamente entro la fine dell’anno. Un voto scontato, dopo l’assenso del Senato lo scorso 22 dicembre con 109 sì, 72 no e due astenuti. I lavori per il via libera al testo sono iniziati questa mattina, dalle 17 le dichiarazioni di voto, trasmesse in diretta su Rai2, ed, infine, il voto vero e proprio che dovrebbe iniziare a partire dalle 19. Le opposizioni stamattina hanno lamentato l’assenza di rappresentanti del governo in Aula: Federico Fornaro, del Pd, ha dichiarato che sarebbe stata necessaria la presenza almeno del ministro per i rapporti con il Parlamento, Ciriani, e che «l’assenza plastica dei ministri non è una bella fotografia per il Paese e per il Parlamento», mentre Agostino Santillo, del M5s, ha affermato che «il grande assente è il ministro dell’Economia, Giorgetti». Questione non fondamentale per la presidenza della Camera, dato che, comunque, in Aula è stata assicurata la presenza dei sottosegretari. Un sì scontato, comunque, con nessuna modifica prevista al testo e con la decisione di evitare la votazione di fiducia. Una mossa concordata anche con le opposizioni e basata sulla presenza di una maggioranza compatta, specie dopo l’accordo raggiunto ieri su una delle ultime questioni rimaste in sospeso, ovvero il Superbonus, con un decreto ad hoc varato poi in Cdm, che consentirà dal prossimo anno di mantenere l’agevolazione solo per i redditi più bassi, sotto i 15mila euro, e per chi non abbia ancora completato i lavori, però già certificati entro la fine del 2023. Ancora una volta evitato, come accade ogni anno in una prassi ormai consolidata, l’esercizio provvisorio: dopo questo ultimo step, la manovra sarà approvata.