Il ministro dell’Economia è intervenuto in commissione Bilancio alla Camera. Sul Mes: «Non ho mai detto che l’Italia lo avrebbe ratificato»

Manovra vicina al traguardo, con il voto finale nell’Aula di Montecitorio atteso il 29 dicembre, in serata. Intervenendo in commissione Bilancio alla Camera, dove in giornata è ripreso l’esame, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso pareri positivi sul provvedimento. «Con riferimento all’esame della legge di bilancio, l’esame del Senato ha prodotto una serie di cambiamenti che hanno nel complesso» portato a «un miglioramento di tutti i saldi di finanza pubblica». Secondo Giorgetti, dunque, a proposito delle modifiche sopraggiunte a Palazzo Madama, «è stata mantenuta intatta la quadratura e l’impianto della nostra proposta e il governo lo valuta positivamente». Quanto al Superbonus, ha poi dichiarato Giorgetti, «è il Parlamento a decidere, ma io so quale è il limite oltre il quale non si può andare, questa è la realtà dei numeri». Infine il ministro non si è sottratto ad una domanda sul Mes da parte dell’opposizione: «Non ho mai detto né in Parlamento, né in Europa, né in nessuna altra sede che l’Italia lo avrebbe ratificato». Dopo quattro rinvii, è il ragionamento, «una decisione il Parlamento per serietà avrebbe dovuto prenderla. Il Parlamento sovrano ha votato e ha votato come avevo anticipato in sede europea dove ho sempre detto» che «l’esito sarebbe stato inevitabilmente questo».