Previsti stanziamenti specifici per i settori produttivi e le imprese più esposte

Il governo si attrezza per affrontare i prossimi mesi, venendo incontro alle richieste di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. In legge di bilancio, infatti, sono previsti degli stanziamenti importanti sul versante degli ammortizzatori sociali o, come nel caso dei poligrafici, per l’accompagnamento al pensionamento. In particolare 10 milioni di euro sono destinati ai lavoratori dei call center, mentre 30 milioni fanno ai lavoratori della pesca marittima, compresi i soci delle cooperative della piccola pesca. 70 milioni sono riservati al proseguimento della cassa integrazione straordinaria per la gestione nelle aree di crisi industriale complessa, con le regioni che possono stanziare risorse aggiuntive. Proroga per tre anni del Il trattamento di cassa integrazione in favore dei dipendenti sospesi o orario ridotto di aziende sequestrate e confiscate, sottoposte ad amministrazione giudiziaria. Il trattamento straordinario di dodici mesi in favore dei dipendenti di imprese che hanno cessato l’attività, ma per le quali vi sono prospettive di ripresa è prorogato per il 2024 nel limite di spesa di 50 milioni di euro. 19 milioni sono destinati alla gestione delle bonifiche, mentre raddoppia la dotazione del fondo per la cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale di imprese di interesse strategico. Un anno ancora per le imprese di interesse strategico nazionale con almeno mille dipendenti.