Si rafforza il bando Isi, mentre sale a 50 milioni lo stanziamento per gli operatori

L’intenzione era già stata anticipata dalla ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ai leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Landini, Sbarra, Bombardieri e Capone, durante l’ultimo vertice che si è tenuto a Palazzo Chigi, presente anche la premier Giorgia Meloni. In seguito pure alle richieste avanzate dai sindacati, la prima sigla a farlo è stata la Ugl, l’Inail si prepara a sbloccare parte dell’avanzo di bilancio. Si tratta di un tesoretto decisamente corposo, che, anno dopo anno, aumenta in media fra un miliardo e mezzo e due miliardi di euro e che oggi è quantificabile in circa una trentina di miliardi. Ricordato che già in legge di bilancio, in via di approvazione, è prevista una norma che serve ad agevolare gli investimenti di parte di queste risorse nelle infrastrutture sanitarie, è nel bilancio di previsione dell’Istituto che si trovano ulteriori importanti novità. Si rafforza, infatti, la dotazione finanziaria del bando Isi, uno degli strumenti principali che l’Inail mette a disposizione delle imprese per rafforzare le condizioni di sicurezza. Con il bando Isi, che è giunto alla sua quattordicesima edizione, sono a disposizione 508 milioni di euro, mentre salgono a 50 milioni le risorse destinate alla formazione degli operatori della sicurezza. Resta da definire nell’ammontare il bonus riservato alle imprese che registrano un calo degli infortuni e delle malattie.