A ucciderlo è stato il suo compagno di cella

Intorno alle 22 di martedì 19 dicembre, un detenuto di 49 anni di italiano è stato ucciso dal compagno di cella, un 21enne bulgaro al culmine di una lite scoppiata per futili motivi nel carcere Mammagialla di Viterbo. A indagare sulla vicenda sono gli agenti di polizia penitenziaria. Secondo le prime indiscrezioni la vittima sarebbe stata strangolata e il decesso sarebbe sopraggiunto per asfissia. Commentando la vicenda, il sindacato Uspp Lazio ha ricordato che nella casa circondariale erano già state chieste «urgenti misure di supporto a un servizio che vede una carenza di personale che non permette alcun livello di sorveglianza dei ristretti facendo venire meno anche ogni possibilità d’intervento in casi come purtroppo vede il gravissimo fatto di ieri sera».