di Francesco Paolo Capone, Segretario Generale

L’ha scritto recentemente anche Mario Bozzi Sentieri, giornalista e scrittore, nonché da tempo collaboratore della Meta Serale: «la cultura a destra c’è’, basta saperla guardare». Un’affermazione fatta per rispondere alle solite polemiche di una sinistra che rivendica sempre una propria presunta superiorità intellettuale. Tutto sommato, l’assioma potrebbe valere anche per ricordare al mondo conservatore che è quanto mai necessaria un’opera di valorizzazione della propria produzione culturale di qualità. Giustamente celebrando i tanti personaggi illustri del passato, ma anche e soprattutto sostenendo quanti oggi, e non sono pochi, si impegnano quotidianamente nel mondo culturale portando avanti visioni identitarie, spesso con grandi difficoltà. Non solo per non conformarsi al ritratto preconfezionato dell’altra parte politica, che vorrebbe la destra “illetterata”, ma soprattutto perché, andando oltre le solite contrapposizioni, un dibattito pubblico e produzioni intellettuali ed artistiche vivaci e variegate fanno innanzitutto bene al Paese, fanno crescere tutti noi, aiutano a riflettere, evitando la sterile ripetizione di slogan ed andando invece a fondo sulle questioni che interessano la società contemporanea. L’Ugl, con Edizioni Sindacali, in questo senso da tempo cerca di fare la propria parte. Perché riteniamo nostro dovere essere protagonisti non solo nei contesti lavorativi e nelle negoziazioni, ma anche nel mondo culturale, per dare un respiro più ampio al nostro impegno sindacale, facendo sì che la nostra sigla rappresenti un’alternativa sindacale autorevole, basata su una chiara e riconosciuta visione del mondo del lavoro e della società. Nell’ambito di questo impegno, a partire da oggi, la nostra casa editrice sarà presente alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, un evento importante, organizzato dall’Associazione Italiana Editori, in programma a Roma dal 6 al 10 dicembre, presso il centro congressi “La Nuvola”. Un’altra tappa significativa nell’ambito di un percorso ormai consolidato, basti pensare alla presenza, inedita, di ES al Salone del Libro di Torino. La manifestazione di Roma, che si intitola «Più libri più liberi» e che è dedicata in particolare alle piccole case editrici, ha uno slogan che ci rispecchia molto bene e riassume le motivazioni del nostro impegno: bisogna dare voce alle case editrici, agli autori ed alle opere, in questo caso specifico letterarie, che non fanno parte dei soliti circuiti del mainstream culturale, a vantaggio di tutti.

Edizioni Sindacali alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
Sabato la presentazione del primo numero della nostra nuova rivista Pagine Libere «Il sindacato del futuro», con Marco Valle ed Ada Fichera, direttrice di ES. Poi il libro di De Benoist, «Edouard Berth e il Sindacalismo Rivoluzionario», con Del Ninno e Cafarchio, «150 anni di sindacalismo italiano» del nostro Mollicone, «Bonificare. riflessioni per la riconversione industriale», con gli autori Joime e Di Tullio intervistati da Andrea Venanzoni, ed infine «#Socialeconomy», di cui parlerò con la giornalista Ida Molaro. Domenica sarà la volta di «Nient’altro che il futuro. La prospettiva generativa del fare impresa», di Faraci con il giornalista De Feudis. Poi il secondo numero di Pagine Libere «Rinascimento industriale» commentato da Maria Antonietta Spadorcia, Piero Luigi Carcerano e me, il resoconto degli atti del 73° anniversario Ugl «Viaggio nel futuro», presentato da Inglese e Grandi, «Non solo… pizza. Vite da rider» con l’autrice Ada Fichera, il giornalista Amorosini ed il Segretario nazionale Ugl Rider, Mancini, ed in conclusione, assieme a Francesco Storace ed all’autore stesso, parleremo dell’opera di Francesco Carlesi, «Storia della partecipazione».