«Dati sull’inflazione sorprendenti, ma non è finita»

«Non possiamo dichiarare vittoria». Così il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, commentando, ad un evento a Madrid, il rallentamento dell’inflazione nell’Eurozona registrato a novembre. I dati «sono stati una sorpresa», ha ammesso, osservando però che «le banche centrale devono essere caute». Anche se il «processo di disinflazione» è forte, «stiamo assistendo ad aumenti salariali molto consistenti» in alcuni Paesi dell’Eurozona. «I costi unitari del lavoro stanno aumentando in Europa e questa è una delle preoccupazioni per quanto riguarda la futura evoluzione dell’inflazione», ha concluso de Guindos. La riunione, durante la quale il consiglio direttivo della Bce determinerà la politica monetaria, decisa in relazione ai dati, è in programma per la prossima settimana, a Francoforte.