Condotta anche l’autopsia sul corpo della vittima

S’è svolto oggi, nel carcere Montorio di Verona, l’interrogatorio a Filippo Turetta, il ragazzo accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin. L’interrogatorio, condotto dal pubblico ministero di Venezia Andrea Petroni, è durato diverse ore, alla presenza degli avvocati della difesa, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera. In mattinata è stata condotta anche l’autopsia sul corpo di Giulia presso l’istituto universitario di Medicina legale, a Padova. A eseguirla, il professore Guido Viel, incaricato dalla Procura. Nel frattempo, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha deciso che i funerali della giovane, uccisa l’11 novembre, non si svolgeranno sabato, nella Basilica di Santa Giustina, a Padova. A scegliere la data, un giorno della prossima settimana, sarà il papà di Giulia, Gino. Che, tramite l’avvocato, ha chiesto che Filippo Turetta venga accusato anche di stalking: «Ha dimostrato di essere un molestatore assillante, il suo comportamento, come sta emergendo da più elementi da noi già raccolti, è connotato da plurime e reiterate condotte che descrivono “fame di possesso” verso Giulia», ha detto il legale della famiglia Cecchettin.