Casellati sulla riforma del premierato: «Straordinaria leva di carattere economico»

Il «crono-programma mandato alla presidenza del Consiglio dei ministri è stato rispettato: la prima parte è già al Senato mentre la seconda parte sarà portata al Consiglio dei ministri entro poco tempo ed entro primavera presenteremo anche il progetto di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere». Intervistato da RaiNews24, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha fatto il punto della situazione sulla riforma della Giustizia. I lavori procedono, dunque. Sconfessati quanti tra le forze d’opposizione sostengono il contrario. Quella della giustizia non è l’unica riforma che il governo ha avviato nel primo anno e che vuole portare a termine entro la fine della legislatura. Impossibile non citare la riforma costituzionale, che punta all’introduzione del premierato, «la madre di tutte le riforme perché, così come la semplificazione normativa, è una straordinaria leva di carattere economico», ha osservato la ministra per le Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo a margine dell’evento “La semplificazione normativa tra presente e futuro”, a Roma. Il premierato assicurerà stabilità all’Italia, una necessità vitale: «In 75 anni di storia repubblicana noi abbiamo avuto 68 governi della durata di 14 mesi: come si fanno a fare le riforme più importanti, se c’è una successione rapida di governi che cambiano continuamente le regole del gioco?», ha osservato Casellati, commentando anche un’altra importante riforma: l’autonomia differenziata, cavallo di battaglia della Lega. «Hanno una loro vita autonoma», ha detto, assicurando che non le due riforme non sono incompatibili.