Secondo l’Eurotower la recessione è un rischio concreto

Nell’ultimo Rapporto sulla stabilità finanziaria, pubblicato questa mattina, la Banca Centrale Europa ha lanciato un avvertimento sulle prospettive economiche dell’area dell’euro, minacciate dalla guerra in Ucraina, dall’inflazione elevata e dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Secondo la BCE la recessione è ora un rischio concreto. «Le deboli prospettive economiche – ha spiegato il vicepresidente dell’Eurotower, Luis de Guindos – insieme alle conseguenze dell’alta inflazione stanno mettendo a dura prova la capacità di persone, imprese e governi di onorare il proprio debito». «È fondamentale rimanere vigili – ha aggiunto – mentre l’economia passa a un contesto di tassi di interesse più elevati combinato con crescenti incertezze e tensioni geopolitiche». Comunque, nel complesso, secondo il Rapporto, il sistema bancario dell’area dell’euro è solido e ben capitalizzato, ma le banche devono affrontare tre principali sfide: l’aumento dei costi di finanziamento causato dall’aumento dei tassi di interesse; il rischio deterioramento dei crediti; e la possibilità che la redditività delle banche possa diminuire, a causa di un calo dei volumi di prestito. Per quanto riguarda le famiglie, l’inflazione elevata sta erodendo il potere d’acquisto delle famiglie, con un conseguente rischio di maggior indebitamento e un peggioramento della situazione finanziaria.Un allarme è scattato anche riguardo i negoziati sul Patto di Stabilità che, caratterizzati dalle difficoltà di trovare un accordo, potrebbero portare a un ritardo delle riforme e degli investimenti.