Stesso giudizio anche per la Germania e altri sette paesi

La Commissione Ue ha valutato i progetti di bilancio per il 2024 di 19 paesi dell’Unione Europea, suddividendoli in tre categorie: in linea, non pienamente in linea e non in linea con le raccomandazioni del Consiglio europeo. L’Italia si trova nel secondo gruppo – insieme alla Germania e ad altri sette paesi -, perché prevede un disavanzo di bilancio nominale superiore al 3% del Pil (al 4,4%) e un rapporto debito pubblico/Pil molto elevato (al 140,6% contro il 60% raccomandato). La Commissione proporrà al Consiglio di avviare le procedure per disavanzo eccessivo nella primavera del 2024, basandosi sui dati di risultato per il 2023. L’Italia e gli altri paesi interessati, ha avvertito la Commissione, «sono invitati a tenerne conto nell’esecuzione dei bilanci 2023 e nella preparazione dei documenti programmatici di bilancio per il 2024».