Ci si gioca l’accesso ad Euro 2024: gli Azzurri possono solo vincere

Vietato fallire. Oggi è una di quelle giornate dove l’Italia non può perdere, non può deludere i propri tifosi. Il destino ha voluto che di fronte agli Azzurri ci sia ancora la Macedonia del Nord, quella nazionale che soli due anni fa fermò la formazione di Mancini battendola 0-1 a Palermo, facendo di nuovo vivere l’incubo della mancata qualificazione al Mondiale, vissuto anche quattro anni prima, quando alla guida c’era Ventura. Oggi invece c’è un nuovo progetto tecnico e Spalletti sembrerebbe aver riportato quella fiducia che ultimamente era stata persa. Oggi contro la Macedonia del Nord l’Italia si gioca buona parte della qualificazione ad Euro 2024. Insomma servono solo i tre punti all’Olimpico per poi presentarsi a Leverkusen e avere due risultati buoni su tre contro l’Ucraina per accedere all’Europeo. Spalletti torna nello stadio che lo ha reso grande e spera che questa sera lo possa far entrare nella storia dell’Italia: per farlo si affiderà alla miglior formazione possibile. In porta sempre Donnarumma, mentre nella linea difensiva ci saranno diverse novità visto le assenze di Bastoni e Di Lorenzo: infatti, il reparto sarà completato da Dimarco, Acerbi, Gatti e Darmian. A centrocampo in cabina di regia torna Jorginho con Barella e Bonaventura che saranno le mezzali. In attacco Raspadori in versione falso nueve, con Berardi e Chiesa sugli esterni. Ma attenzione anche alla panchina perché Spalletti ha giocatori importanti come Zaniolo, El Shaarawy, Scamacca e Kean. Verrebbe da dire, bastano e avanzano. Ma il passato insegna e oggi non si può ripetere il passato.