Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha autorizzato la presentazione alla Camere del disegno di legge

Prosegue l’iter del ddl sul premierato: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha «autorizzato la presentazione alle Camere del disegno di legge costituzionale recante “Disposizioni per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri, il rafforzamento della stabilità del Governo e l’abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica”», ha reso noto il Quirinale (emanato anche il decreto legge con le disposizioni urgenti per il “Piano Mattei”). Il testo, composto da cinque articoli, ha ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri il 3 novembre. Non assegna nuovi poteri al presidente del Consiglio, tipo la nomina dei ministri. Che spetterà ancora al capo dello Stato, una figura che non ne uscirebbe sminuita e depotenziata. Il testo approderà in Senato (una scelta contestata dall’opposizione, che, secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa, sarebbe intenzionata a presentare una contro-riforma), alla Commissione Affari costituzionali, presieduta da Alberto Balboni, senatore di Fratelli d’Italia, che ha assicurato il massimo confronto, sottolineando però che bisognerà arrivare ad una decisione in tempi rapidi (il governo punta ad approvare la riforma prima delle elezioni europee).