Lapid attacca: «Netanyahu ha perso fiducia cittadini»

I soldati israeliani stanno ancora operando nel complesso dell’ospedale al Shifa con operazioni «focalizzate». A renderlo noto è stato l’esercito israeliano, precisando che nella struttura sono presenti pazienti e personale. «La consapevolezza – è stato inoltre riferito – è che ci sono molte più infrastrutture terroristiche nell’area del complesso che sono ben nascoste». Fin qui sarebbero state trovate «armi e materiale di intelligence, comprese informazioni relative agli attacchi di Hamas del 7 ottobre». Sul campo le operazioni militari di Israele proseguono, nelle scorse ore l’esercito ha fatto saltare in aria il Parlamento di Hamas che era stato conquistato qualche giorno fa. Tuttavia si è poi registrato uno stallo nella possibilità di accordo di una tregua per 50 ostaggi tra le parti – trattativa mediata dal Qatar – a causa, si è saputo dopo che nel pomeriggio di ieri sembrava cosa fatta, di una pausa delle ostilità più ampia richiesta da Hamas. Ma la situazione è complessa per Israele anche sul fronte interno, dove il capo dell’opposizione, Yair Lapid, in una serie di post pubblicati su X ha scritto che «l’anello debole è il governo, soprattutto il premier». «Netanyahu – ha quindi aggiunto – ha perso la fiducia dei suoi cittadini, la fiducia della comunità internazionale e, cosa più grave, la fiducia del sistema di sicurezza». In questo senso, secondo Lapid, «è giunto il momento, dobbiamo istituire un governo nazionale di ricostruzione». Nel frattempo l’esercito israeliano ha attaccato numerosi obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, stando al portavoce militare.