L’intento è conoscere gli effetti negativi sul mercato

L’Antitrust ha fatto sapere di aver avviato un indagine conoscitiva sugli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo per le rotte da e per la Sicilia. Un dossier, quello sui biglietti arei maggiorati in concomitanza con i periodi di punta, finito al centro non solo delle attenzioni associazioni dei consumatori e del governo italiani, ma anche della Commissione europea, che attraverso la commissaria ai Trasporti, Adina Valean, ha fatto sapere di «star indagando sullaumento delle tariffe che durante lestate sono salite anche del 30%, portando profitti eccezionali alle compagnie dalle quali ci aspettiamo una spiegazione completa e dettagliata». La stessa Valean, al contempo, ha sottolineato che «la Commissione europea non può intervenire direttamente sulle tariffe aeree, ma intendiamo mettere sotto pressione le compagnie per i rincari». L’intento dell’indagine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è stabilire i possibili effetti negativi dell’uso degli algoritmi di prezzo sul funzionamento del mercato e sulle condizioni di offerta. Ila base di questa decisione, spiega l’AGCM, «il fatto che, in concomitanza con la ripresa della domanda di trasporto aereo passeggeri, a partire dal 2022, sono stati rilevati, da soggetti istituzionali e non, livelli di prezzo elevati in corrispondenza dei periodi di picco di domanda».