«Guerra a Gaza non deve diventare conflitto regionale»

«La guerra a Gaza non deve estendersi e diventare un conflitto regionale. Iran e Hezbollah devono restare fuori da questa battaglia». Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nell’ambito della conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a Berlino. «Le sofferenze che abbiamo visto in queste ultime settimane ci ricordano, ancora una volta, che non dobbiamo smettere di cercare una soluzione politica per una pace duratura. Il diritto internazionale – ha aggiunto Stoltenberg – deve essere rispettato, i civili devono essere protetti. La Nato e i suoi alleati supportano le pause umanitarie per consentire agli aiuti di raggiungere Gaza». Nelle ultime ore le forze israeliane hanno comunicato di avere colpito postazioni Hezbollah nel Sud del Libano. Intanto, è salito ad otto il numero dei miliziani palestinesi uccisi oggi a Jenin, in Cisgiordania, nel corso di una giornata di scontri con reparti dell’esercito israeliano. A renderlo noto è stata l’agenzia di stampa palestinese Maan, che conta anche numerosi feriti. L’agenzia QudsNews, inoltre, ha aggiunto su X (ex Twitter) che nei villaggi della zona sono stati lanciati appelli alla popolazione «per rompere l’assedio dell’esercito israeliano». Proteste contro l’azione militare a Jenin si osservano nella Cisgiordania settentrionale. Sul fronte diplomatico si muove l’Arabia Saudita, che ha organizzato per il fine settimana due vertici con i leader arabi e il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, in relazione al conflitto, con l’obiettivo di scongiurare l’escalation nella regione mediorientale.