Dal Codacons esporto all’Antitrust in vista del Natale

Bruxelles, attraverso le parole della commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, rilasciate nel corso di un’intervista al Financial Times, ha fatto sapere di aver aperto un’indagine sul caso caro-voli, ovvero sull’aumento delle tariffe pari al 30% applicato nel corso dell’estate. Commentando la notizia, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato che l’Unione europea «si muove sulla rotta indicata dall’Italia a tutela degli utenti e contro il caro voli. Avanti, insieme, per un servizio migliore, in trasparenza e nel rispetto delle regole». Soddisfatte le associazioni italiane per i consumatori. Assoutenti ha giudicato la decisione della Commissione Ue «di portata storica». «Finalmente dall’Ue – ha detto il presidente Furio Truzzi – si assiste a un gesto concreto e immediato a tutela dei viaggiatori. Ora però dalle parole bisogna passare ai fatti: ci attendiamo dalla Commissione europea sanzioni esemplari verso le compagnie aeree scorrette che hanno adottato strumenti tesi a speculare sui viaggiatori con l’aumento artificioso delle tariffe aeree». Nel frattempo il Codacons ha fatto sapere di aver presentato una nuova denuncia all’Antitrust «affinché intervenga sull’ennesimo rialzo dei voli aerei a danno di lavoratori e studenti che tornano a casa durante le feste». Nel dettaglio, il Codacons ha registrato un aumento delle tariffe per i collegamenti con le isole previsti per il periodo Natalizio. A tal proposito, l’associazione di categoria cita un esborso di minimo 206 euro per volare da Milano a Catania il 22 dicembre, di 231 per le partenze da Bologna e di 242 per quelle da Firenze.