L’analisi di S&P Global. Indice PMI ha toccato il livello più basso degli ultimi tre mesi

Ancora una contrazione a ottobre per l’attività economica del settore manifatturiero italiano. Per il mese appena concluso, infatti, S&P Global comunica un calo dell’indice PMI a 44.9 punti, contro i 46.8 di settembre. SI tratta del valore più basso degli ultimi tre mesi. A comportare il peggioramento dell’indice generale, si legge nell’analisi, sono stati sia la produzione che i nuovi ordini, diminuiti per il settimo mese consecutivo. Mentre la domanda è rimasta debole, spiega S&P Global, «le aziende hanno spesso collegato la riduzione dei livelli della produzione, che ad ottobre è stata generalmente elevata, al minore afflusso dei nuovi ordini ricevuti», minor afflusso segnalato, in particolare, da quasi la metà delle aziende campione (oltre il 40%). Per quanto riguarda il sèntiment, a ottobre l’ottimismo per l’attività del prossimo anno è rimasto inferiore rispetto alla media storica e il più basso degli ultimi undici mesi, con le deboli previsioni che hanno impattato sulle assunzioni delle aziende. Nonostante ciò, le aziende del settore manifatturiero italiano sono rimaste mediamente ottimiste, e hanno menzionato aspettative di una ripresa del mercato e di stipulazione di nuovi contratti. «Non si mette bene per il settore manifatturiero italiano», ha detto l’economista della Banca Commerciali di Amburgo Norman Liebke, «il manifatturiero sta indicando valori in continua contrazione dal terzo trimestre del 2022. Con questi nuovi, e più deboli dati è quasi certo che il declino del manifatturiero proseguirà e probabilmente sarà più veloce».