Il liceo

L’articolo 13 del disegno di legge introduce l’opzione made in Italy nell’ambito dell’articolazione del sistema dei licei. Entro novanta giorni dalla data di approvazione della legge, il ministero dell’istruzione provvede con l’integrazione della normativa. Sono previsti apprendimenti specifici in linea con l’obiettivo di valorizzare il made in Italy; fra gli altri obiettivi, è prevista la conoscenza di due lingue straniere, rispettivamente a livello B2 e B1. L’internazionalizzazione delle imprese è una delle materie di insegnamento previste. A partire dall’anno scolastico 2024-2025, l’opzione economico-sociale del percorso del liceo delle scienze umane confluisce nell’opzione made in Italy.

Vetrina permanente

La Fondazione Imprese e competenze per il made in Italy è istituita, ai sensi dell’articolo 14, per promuovere il raccordo fra le imprese del settore e i licei del made in Italy. È autorizzata una spesa di un milione per il 2024 più 500mila a decorrere sempre dallo stesso anno. La Fondazione, fra le altre cose, conferisce il premio di Maestro del made in Italy. Altro compito della Fondazione è quello di curare la tenuta dell’Esposizione nazionale permanente del made in Italy per promuovere l’eccellenza produttiva nazionale, ai sensi del successivo articolo 15. Sarà, però, necessario attendere i relativi decreti attuativi per meglio comprendere il funzionamento della Fondazione e dell’Esposizione.