La qualità e la sostenibilità dei prodotti entrano nelle procedure di appalto delle amministrazioni

La valorizzazione e il sostegno al made in Italy passano da azioni di sistema, come quella prevista, ad esempio, all’articolo 6, che introduce delle misure per favorire la brevettazione attraverso l’erogazione del cosiddetto Voucher 3I, ma anche da interventi più mirati. Ai sensi dell’articolo 7, il ministero promuove e sostiene gli investimenti per la vivaistica forestale, la creazione e il rafforzamento di imprese boschive e dell’industria del legno; è autorizzata una spesa di 25 milioni per il 2024. È atteso un decreto ministeriale. Il successivo articolo 8 punta alla valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti da processi di riciclo; in questo caso, lo stanziamento è di 15 milioni di euro sempre per il 2024. Se l’articolo 9 introduce alcune semplificazioni utili a ridurre il tempo di attesa nelle autorizzazioni necessarie per le attività di produzione nautica, l’articolo 10 opera similmente per cercare di ridurre l’impatto negativo derivante dalla difficoltà per le imprese della ceramica di rifornirsi di materie prime critiche; in questo caso, sono previsti dei poteri sostituitivi. Particolarmente degno di segnalazione è l’articolo 11, per effetto del quale Il ministero provvede a stilare linee guida per l’individuazione dei criteri per la misurazione del livello qualitativo dei prodotti, compresi gli aspetti legati alla sostenibilità, da valutare da parte delle stazioni appaltanti per il rispetto degli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro. Tali criteri definiti nelle linee guida possono essere utilizzati per la valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti. Le sigle sindacali hanno chiesto il loro coinvolgimento nella definizione di tali linee guida. Ai sensi dell’articolo 12, invece, viene istituita una commissione con l’obiettivo di effettuare indagini al fine di redigere linee guida per identificare le lavorazioni di particolare qualità nell’ambito del processo produttivo della pasta di semola di grano duro.