M.O. tra l’attesa offensiva e le «sorprese letali». Biden: «Chiedo sostegno senza precedenti a Israele». Von der Leyen: «Democrazie sotto attacco»

La situazione in Medio Oriente può peggiorare? Le premesse ci sono. Il capo del comando meridionale delle Forze di Difesa Israeliane ha dichiarato che l’attesa offensiva di terra nella Striscia di Gaza sarà «lunga e intensa», «li sconfiggeremo nel loro territorio», ha detto. Ma pensare di eliminare del tutto Hamas, è pressoché impossibile, visto che l’esistenza di Hamas, nonché i suoi finanziatori, va ben oltre la Striscia di Gaza. Invece è assolutamente verosimile, secondo quanto sostiene il Washington Post, che, con l’intensificarsi del conflitto, aumentino anche le probabilità che da Hamas arrivi una «sorpresa letale» e cioè che possa avere un arsenale più avanzato dal punto di vista tecnologico. D’altronde l’Iran da anni fornisce prototipi di razzi, missili e droni usati da Hamas, dalla Jihad Islamica palestinese e da Hezbollah. Il coinvolgimento di questi ultimi nel conflitto fra Israele e Hamas delle milizie sciite legate all’Iran, a cominciare dall’Hezbollah libanese, è un altro aspetto molto delicato di questa crisi. Inoltre, il presidente Usa ha presentato un piano da 74 miliardi di dollari in aiuti economici e militari a Ucraina e Israele, per convincere Congresso e opinione pubblica che fornire aiuti economici e militari ai due Paesi sia negli interessi degli Stati Uniti e di tutto il mondo. Affatto rassicuranti anche le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che da Washington ha dichiarato: «Le nostre democrazie sono sotto attacco continuo e sistematico, da parte di coloro che detestano la libertà. Da più di 600 giorni, i nostri amici in Ucraina combattono e muoiono per la loro libertà, contro l’aggressione russa. E ora Israele ha subito il peggiore attacco terroristico nella sua storia, e il peggior sterminio di massa di ebrei dai tempi dell’Olocausto. Queste due crisi, per quanto diverse, richiedono che l’Europa e l’America prendano posizione. E stiano insieme».