Un obiettivo raggiunto che deve diventare un modello d’azione per tutte le periferie
di Francesco Paolo Capone, Segretario Generale Ugl

Oggi ne parla, su Libero Quotidiano, il giornalista Antonio Rapisarda, che ricorda come lo scorso 31 agosto il Premier, Giorgia Meloni, aveva promesso una bonifica radicale di Caivano e che a meno di due mesi dalla visita sul posto del Presidente del Consiglio la riqualificazione dell’area è avvenuta, come confermato anche dal commissario del Governo Fabio Ciciliano. Giorgia Meloni si era assunta un impegno preciso a nome del governo, dopo l’appello del parroco don Maurizio Patriciello che, a seguito della scoperta dei gravissimi fatti di cronaca riguardanti abusi ripetuti nei confronti di due ragazzine da parte di un branco di violenti, aveva denunciato lo stato di degrado e lo strapotere della criminalità nel quale era precipitata Caivano ed in particolare la zona del Parco Verde. In questi giorni, nei quali l’attenzione generale è, comprensibilmente, concentrata sulla difficile situazione internazionale, ed in particolare sulla guerra fra Israele e Hamas, non dobbiamo, però, dimenticare i tanti e gravi problemi di casa nostra. La bonifica di Caivano dimostra che, nel difficile terreno della riqualificazione delle zone più problematiche d’Italia, qualcosa si può e si deve fare. Il Comune è stato commissariato per mafia con l’ultimo Cdm, verranno rafforzate le norme contro la violenza minorile, sono stati inviati nuovi agenti di polizia e carabinieri a controllare il territorio ed è stato ampliato l’organico della Procura e del Tribunale come è stato aumentato il numero degli assistenti sociali. Il centro sportivo del Parco, il Delphinia, prima tristemente noto come edificio abbandonato al degrado, è in ristrutturazione per poter ospitare nuove attività di inclusione sociale, necessarie per cambiare volto alla zona ed offrire ai giovani un luogo di ritrovo finalmente sicuro, e l’impianto, come annunciato dal ministro dello Sport Andrea Abodi, sarà pronto per il prossimo maggio. Un lavoro ammirevole, quello svolto per il Parco Verde, unanimemente riconosciuto, in primis dallo stesso parroco Patriciello: «Il governo sta facendo cose molto belle e noi diciamo grazie per l’attenzione». Un impegno che va esteso, però, anche alle altre, e purtroppo numerose, “Caivano” che sono diffuse nel nostro Paese, da Nord a Sud, per consentire una rinascita di tutte le aree degradate, anche di quelle che non sono passate attraverso i riflettori dei media. Il progetto «si candida a essere esportato», ha assicurato sottosegretario Alfredo Mantovano. Un impegno importante e che è auspicabile sia portato avanti fino in fondo.

Un ricordo
La Meta Serale ricorda affettuosamente uno storico sindacalista e militante dell’Ugl, dai tempi di Cisnal Poste fino all’Ugl Pensionati, Gianfranco Rosci, recentemente scomparso. Una vita spesa sempre in “trincea” per portare avanti le proprie idee, nel mondo politico ed in quello sindacale, anche a costo di gravi rischi nei terribili anni di piombo. A lui un doveroso omaggio ed ai suoi cari le più sentite condoglianze, mie personali e di tutta l’Ugl.