Per accedere ad Euro2024 bisogna non perdere con l’Ucraina
L’Italia esce sconfitta da Wembley contro l’Inghilterra e ora è costretta a fare quattro punti nelle prossime due partite contro Macedonia e Ucraina se vuole andare ad Euro 2024. Nonostante un primo tempo di grande intensità, la nazionale di Luciano Spalletti è come, se dopo il vantaggio ottenuto sugli inglesi, avesse avuto paura di portare a casa la vittoria, come anche sottolineato da Francesco Acerbi in un’intervista post partita. Ora gli azzurri torneranno in campo il 17 novembre contro i macedoni. Intanto, però, in casa Italia continua a tener banco il caso scommesse con il passare dei giorni che evolve sempre di più. Nella giornata di ieri, i pm hanno interrogato Fagioli, il quale ha ammesso di aver scommesso sul calcio, ma mai sulla Juve o la Cremonese, nonostante le tante minacce ricevute. Il calciatore, classe 2001, ha ammesso anche di aver problemi di ludopatia che lo hanno portato anche ad avere debiti. Il patteggiamento ha fatto sì che la squalifica sia solo di sette mesi, con uno sconto rispetto ai 3 anni che rischiava. Interrogato dai magistrati, anche Sandro Tonali, il quale però al contrario del collega, avrebbe scommesso sulla propria squadra e questo aggraverebbe molto la sua posizione. L’attuale giocatore del Newcastle, dunque, rischia una squalifica più lunga, con una pena minima di tre anni. Per quanto riguarda Zaniolo, invece, le autorità stanno cercando indizi sui vari dispositivi mobili, con il calciatore che non arretra e continua a dichiarare di non aver mai scommesso.