Secondo il ministro, «per l’Italia è fondamentale raggiungere l’accordo sulla revisione delle regole di Bilancio entro il 2023»

«Un dossier cruciale». Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al vertice Ecofin, in Lussemburgo. La riforma del Patto di Stabilità europeo «rimane per tutti noi un dossier cruciale», ha ammesso il ministro, osservando che «per l’Italia è fondamentale raggiungere l’accordo sulla revisione delle regole di Bilancio entro il 2023». Si tratta di un’operazione difficile – tanti sono i nodi (ancora) da sciogliere –, ma che, secondo la ministra dell’Economia spagnola, Nadia Calvino, presidente di turno dell’Ecofin, potrebbe riuscire: «Ho fiducia che potremo iniziare la fase finale del negoziato politico sulla base di un testo legislativo nella prossima riunione dell’Ecofin», in programma il 9 novembre, ha detto ieri. Nel sottolinearne l’importanza, Giorgetti ha spiegato anche perché una riforma delle regole di Bilancio entro la fine dell’anno sia vitale: «Gli investimenti e le spese legate alle priorità europee, inclusa la Difesa, sono obiettivi politici strategici che le nostre regole fiscali non possono ignorare» ed «è vero anche per gli impegni nel Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza: gli Stati membri devono essere messi in condizione di realizzarli».