Lloyd Austin «Al fianco di Israele e dell’Ucraina»

«Noi faremo crollare il regime di Hamas. Distruggeremo le sue capacità militari. Provvederemo a far sì che la sua minaccia non incomba mai più sui nostri confini. Sarà un impegno prolungato. Sarà micidiale. Sarà potente. E sarà una volta per sempre». A dichiararlo è stato il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, in una conferenza stampa tenuta con il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin. Intanto è in corso un esodo da Gaza City, con numerose persone dirette verso Sud dopo l’esortazione in questo senso di Israele. «Hamas – è intervenuto Austin nella conferenza – ha sferrato il suo attacco in momenti di cambiamenti globali. Ma gli Stati Uniti sono il paese più potente al mondo. Noi restiamo perfettamente in grado di proiettare il nostro potere e di far fronte ai nostri impegni anche in scenari diversi. Di conseguenza staremo al fianco di Israele così come siamo al fianco dell’Ucraina». «Come è noto – ha poi ricordato l’esponente dell’amministrazione Biden, stavolta nell’ambito di un incontro a Gerusalemme con il premier israeliano, Benyamin Netanyahu –, io sono colui il quale progettò per primo la guerra contro l’Isis. Io l’Isis lo conosco bene. Ma questo è peggio di quanto io abbia mai visto con l’isis». Visita in Israele, oggi, anche per la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. «Siamo qui per esprimere la nostra solidarietà al popolo israeliano in seguito al terribile attacco terroristico di Hamas», ha riferito von der Leyen su X (ex Twitter). «Il terrore non prevarrà. Il modo in cui rispondiamo è importante. Possiamo, dobbiamo, fermare Hamas. E fare il possibile per mitigare le conseguenze umanitarie», è invece il pensiero espresso da Metsola.