I partenopei vorrebbero cambiare guida tecnica, i bianconeri guardano il caso Fagioli

Anche se c’è la pausa delle nazionali, sono giorni di tormenta per due club della Serie A. Napoli e Juventus non stanno passando il periodo migliore, i partenopei per quanto raccolto sul campo, mentre i bianconeri per quanto sta succedendo fuori dal campo. Il Napoli al momento è fuori dalle prime posizioni e il primo posto ormai sembra un miraggio; le colpe di questo andamento negativo sono attribuite all’operato di Rudi Garcia, al quale vengono rimproverate la mancanza di gioco e una difesa troppo instabile, con 9 gol subiti: decisamente troppi per una squadra che vuole stare al vertice. In queste ore la dirigenza, ma soprattutto De Laurentiis, si è mossa per trovare una soluzione; infatti il presidente degli azzurri ha contattato Antonio Conte per capire se ci fosse l’opportunità di affidargli la panchina del Napoli, ma la richiesta è stata rispedita al mittente, con il tecnico ex Inter e Juventus che ha dichiarato di voler passare del tempo con la famiglia. Allora l’idea è quella di proseguire con Garcia, ma con il presidente De Laurentiis che sarà più vicino alla squadra. Il tecnico francese nelle prossime quattro partite dovrà convincere la società a puntare su di lui, almeno fino a fine stagione, con l’obiettivo minimo di entrare in Champions. In casa Juventus invece si guarda con attenzione a quanto sta succedendo con Nicolò Fagioli, indagato per scommesse illegali. Il centrocampista bianconero si è autodenunciato e questo potrebbe far sì che la pena potrebbe ridursi. Fagioli rischia da un’ammenda di 25mila euro a uno stop di tre anni, che si aggiungerebbe alla squalifica di Pogba per positività di due anni. Insomma in casa Juventus c’è un centrocampo che ha perso pedine e Giuntoli ha già iniziato a muoversi mettendo gli occhi su Hojbjerg. Allegri aspetta con ansia.