«Il terrore di Hamas deve essere sconfitto»

«Il terrore di Hamas deve essere sconfitto. Questo faranno gli Stati Uniti insieme con Israele. Lo faremo per garantire un futuro più pacifico e prospero per il Medio Oriente». Le garanzie, in questo senso, arrivano dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in visita in Israele dove ha incontrato il premier Benjamin Netanyahu. «Hamas – ha proseguito Blinken in conferenza stampa a Tel Aviv – non ha interesse del popolo palestinese, non rappresenta il suo futuro, il suo unico obiettivo è distruggere Israele e uccidere gli ebrei. Israele ha diritto di difendersi e garantire che tutto ciò non avvenga». Netanyahu ha da parte sua ribadito che «Hamas è l’Isis. L’Isis fu schiacciata. Hamas deve essere trattata esattamente come l’Isis e schiacciato». Infine Blinken ha ricordato che «ci sono almeno 25 americani morti» nell’attacco di Hamas a Israele. «Ci uniamo al dolore delle famiglie nel piangere questa tragica perdita», ha quindi aggiunto. Oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan, riguardo gli sviluppi del conflitto israelo-palestinese. L’agenzia di stampa Anadolu riferisce che Erdogan ha sostenuto che la fine delle tensioni potrebbe essere possibile attraverso la mediazione della comunità internazionale, in particolare dei paesi della regione interessata. Nel frattempo l’Egitto ha precisato che «il valico di frontiera di Rafah è aperto al traffico e non è stato mai chiuso dall’inizio della crisi». Tuttavia il valico sarebbe inagibile perché «le strutture sul lato palestinese sono state distrutte a causa dei ripetuti bombardamenti israeliani», ragione per cui Il Cairo chiede «a Israele di evitare di prendere di mira il lato palestinese del valico in modo che gli sforzi per le riparazioni abbiano successo».