Tra le accuse associazione finalizzata al traffico di droga

Alle prime ore di questa mattina oltre duecento militari del Comando Provinciale Carabinieri di Catania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza della misura cautelare nei confronti di 41 soggetti indagati, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso” e dalla finalità di agevolare l’attività delle associazioni mafiose, nonché per acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso dello stesso blitz sono state eseguite altre cinque misure cautelari emesse nei confronti di cinque soggetti, all’epoca dei fatti minori, due dei quali collocati in comunità e tre in Istituto penitenziario minorile, che  sarebbero stati inseriti nel medesimo contesto associativo criminale e partecipi di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’operazione – denominata Malerba” – ha consentito di disarticolare vari gruppi criminali che gestivano numerose piazze di spaccio di cocaina e marijuana nel quartiere di San Giovanni Galermo di Catania. Standosi a quanto emerso dalle evidenze investigative, al vertice dell’associazione criminale, col ruolo di coordinatore e supervisore di molte piazze di spaccio, vi sarebbe un noto pluripregiudicato, ritenuto responsabile della fornitura, in modo esclusivo e continuativo, della sostanza stupefacente per conto del gruppo Nizza, inserito nella famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. I proventi stimati erano di 240mila euro al giorno e il denaro era destinato al sostentamento degli associati ed al mantenimento dei detenuti mafiosi e delle loro famiglie.