Zelensky: «Vittoria dipende dalla nostra cooperazione»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incassa il sostegno dell’Italia (e dell’UE). Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incontrato Zelensky a margine del Consiglio Esteri UE che per la prima volta si è tenuto a Kiev. Il titolare della Farnesina ha infatti ribadito che l’Ucraina sarà la priorità dell’agenda italiana del G7, mentre Zelenski ha espresso il suo apprezzamento per la dichiarazione di oggi sul Patronato italiano per la ricostruzione di Odessa. Non solo: l’Italia sta lavorando all’ottavo pacchetto di armi da inviare all’Ucraina e assicura l’appoggio nel percorso di adesione all’Unione europea. È un segnale importante per gli ucraini, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi. Le frizioni con la Polonia, ma anche la posizione che assumerà la Slovacchia dopo la vittoria elettorale di Robert Fico, il quale ha confermato la propria intenzione di bloccare l’invio di armi nella guerra con Mosca. E soprattutto il difficile contesto statunitense, dove il Congresso è riuscito a evitare – o almeno a rimandare di alcune settimane – lo shutdown, tuttavia a scapito di Kiev, dato che il provvedimento appena approvato non prevede fondi da destinare alla causa ucraina, segnando una vittoria per l’ala più vicina a Trump tra i repubblicani alla Camera. «La vittoria dipende dalla nostra cooperazione», ha comunque ricordato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai ministri degli esteri europei riuniti a Kiev. «Sono sicuro che l’Ucraina e l’intero mondo libero sono in grado di vincere in questo confronto. Ma la nostra vittoria dipende direttamente dalla nostra cooperazione».