Dal 1° ottobre parte il patto anti-inflazione. Un trimestre all’insegna del risparmio per le famiglie, con beni a prezzi calmierati

Presentato a Palazzo Chigi il progetto del «carrello tricolore», che partirà da domenica prossima e durerà fino alla fine dell’anno e che, per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, tra i principali promotori dell’iniziativa, era giusto che comprendesse anche «il Natale, per onorare la festività religiosa». Nella sostanza, si tratta di un impegno, scaturito da un patto siglato ieri dall’Esecutivo – oltre ad Urso, presente il Premier Meloni ed il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – con i rappresentanti di 32 associazioni mondo produttivo, della trasformazione e della grande distribuzione aderenti all’iniziativa. Il patto è finalizzato a distribuire, fatta salva la libertà d’impresa e quindi con iniziative autonome da parte delle singole aziende, un paniere di beni a prezzi ridotti, composto da prodotti alimentari, generi per l’infanzia e beni di prima necessità, con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto alle famiglie alle prese con l’inflazione. I prodotti saranno contrassegnati da un bollino tricolore ed avranno prezzi calmierati. Un esempio di Responsabilità Sociale delle Imprese, ovvero un metodo collaudato che consiste in iniziative di solidarietà da parte delle aziende, che in cambio ne ricevono benefici in termini di pubblicità, reputazione, fidelizzazione dei clienti e mantenimento dei livelli di vendita. Meloni, che ha parlato dell’iniziativa affermando che si tratta della «prima volta che tutto il sistema Italia, la filiera alimentare, dei beni di largo consumo, firmi un patto con il governo per tenere sotto controllo i prezzi del carrello della spesa, per aiutare famiglie, soprattutto quelle in difficoltà», ha dichiarato che a gennaio si procederà alla valutazione degli effetti concreti del «Trimestre Anti-Inflazione» e che, se la sperimentazione sarà stata efficace, il «carrello tricolore» potrebbe essere ulteriormente prorogato.