Quello turistico è un comparto che sta riguadagnando terreno, dopo averne perso molto durante il biennio pandemico

Si celebra oggi la Giornata mondiale del Turismo, che intende promuovere a livello globale del valore sociale, culturale, politico ed economico del settore Turistico e del suo contributo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Le celebrazioni ufficiali si tengono a Riad, in Arabia Saudita, ma sono previste iniziative in tutto il mondo. «Abbiamo il dovere di provare a rendere l’Italia una Nazione aperta al turismo 365 giorni l’anno», ha commentato la ministra Daniela Santanchè, in una lettera pubblicata sul quotidiano “Libero”. «Che questa giornata sia quindi occasione di riflessione e di condivisione delle meraviglie italiane di cui tutti dovremmo andare sempre più fieri e orgogliosi, ma al tempo stesso di pianificazione di azioni strategiche per il presente e il futuro di un comparto di vitale importanza per la Nazione, non solo dal punto di vista economico ma anche sociale, culturale e umano», ha concluso la ministra. Quello turistico è un comparto che sta riguadagnando terreno, dopo averne perso molto durante il biennio pandemico. Secondo l’ultima edizione del Barometro mondiale del turismo dell’Unwto, l’Organizzazione mondiale del Turismo, alla fine di luglio gli arrivi turistici internazionali hanno toccato l’84% dei livelli pre-pandemici. Tra gennaio e luglio, sono 700 milioni i turisti che hanno viaggiato a livello internazionale, pari al 43% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.