La ministra dà appuntamento alle parti sociali per prima della legge di bilancio

La scansione temporale è dettata dalla stessa ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, la quale ha assicurato le parti sociali: la convocazione del tavolo sulle pensioni arriverà subito dopo il via libera da parte del Consiglio dei ministri alla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. Tutto lascia presagire, quindi, che già la prossima settimana o, al più tardi, entro il 10 ottobre, dovrebbe esserci questo incontro che, però, potrebbe non riguardare soltanto le pensioni, ma anche il pacchetto lavoro da inserire nella legge di bilancio. La ministra Calderone ha richiamato i quattro incontri che i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle altre sigle sindacali e datoriali hanno avuto con gli esperti dell’osservatorio sulla spesa previdenziale e assistenziale, dai quali è derivato un dossier che gli stessi esperti hanno messo a disposizione della titolare del dicastero di via Veneto. Un confronto tecnico utile a far emergere le posizioni in campo che è, però, condizionato dalle effettive risorse disponibili. È impressione diffusa, allo stato dell’arte, che, molto probabilmente, si andrà verso una proroga con aggiustamenti degli strumenti esistenti, in attesa di una riforma più complessiva, che, per sua natura, è destinata ad incrociarsi con altri provvedimenti, al momento in via di definizione, come la riforma fiscale che impatta sui redditi.