Approvato dal CdM il decreto energia tutte le misure e le novità

Il provvedimento deliberato dal Consiglio dei Ministri prevede una proroga del bonus sociale sulle bollette a favore delle famiglie fragili, con un contributo extra in base al numero dei figli, determinato dall’Arera, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023. Per il gas, prorogato anche l’azzeramento degli oneri di sistema e l’Iva ridotta al 5%, anche per il teleriscaldamento. I nuclei famigliari già beneficiari della social card, otterranno un contributo una tantum, che dovrebbe essere di circa 80 euro, per una spesa complessiva per le casse dello Stato di 100 milioni di euro, per il carburanti. Confermate anche le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i cittadini con età inferiore a 36 anni, con il posticipo della scadenza per le domande al 31 dicembre. Vengono poi stanziati ulteriori 12 milioni di euro per il 2023 per finanziare il bonus abbonamento ai mezzi pubblici del trasporto pubblico locale, regionale e per il trasporto ferroviario nazionale, richiedibile da chi ha un Isee non superiore ai 20mila euro. Nel provvedimento anche la sanatoria su scontrini, fatture e ricevute fiscali, oggetto di dibattito politico, che consentirà di mettersi in regola tramite il cosiddetto “ravvedimento operoso”: i contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno mettersi in regola entro il 15 dicembre 2023. Poi ci sono i sostegni alle imprese energivore, che saranno adeguati alla normativa europea incentivando l’uso delle fonti rinnovabili. Per gli studenti universitari vengono stanziati 17,4 milioni di euro per incrementare le borse di studio. A questi interventi si aggiungerà, dal primo ottobre, il patto anti-inflazione, ovvero un paniere di prodotti di prima necessità e per l’infanzia venduti dalla grande distribuzione a prezzi calmierati.