Lo rileva un sondaggio realizzato da Quorum/YouTrend per conto di SkyTg24

Italia divisa su un tema (tristemente) attuale: il femminicidio. Un sondaggio realizzato da Quorum/YouTrend per conto di SkyTg24 – i numeri sono stati diffusi nel corso di una puntata di “Numeri” – riferisce che il 46% degli italiani è d’accordo con la distinzione legale rispetto all’omicidio mentre il 48% si dice in disaccordo. Campione spaccato a metà anche sull’idea che ogni uomo dovrebbe sentirsi in parte responsabile quando si consuma un femminicidio. In questo caso è d’accordo il 44%, il 50% non lo è. Nel riportare i risultati del sondaggio, SkyTg24 ricorda che, secondo i dati raccolti dal ministero dell’Interno, dall’inizio dell’anno sono state uccise 80 donne (tra gli uomini le vittime sono state 156), osservando che il dato include casi diversi e «non sempre identificabili come femminicidi tout-court». Alcune cose non cambiano rispetto al passato: la maggior parte delle donne viene uccisa in contesti dove invece dovrebbe essere al sicuro: 65 donne sono state uccise in contesti familiari o affettivi, 41 delle quali sono morte per mano del partner o dell’ex partner. Le donne vittime di violenza o stalking possono rivolgersi al 1522, un numero, gratuito e attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno.