di Francesco Paolo Capone, Segretario Generale Ugl

Dopo quasi un trentennio di inattività, torna finalmente in stampa la storica rivista “Pagine Libere di Azione Sindacale”, un periodico di approfondimento culturale curato dall’Ugl, di cui sarò Direttore Responsabile, mentre la Direzione Editoriale sarà affidata alla giornalista Ada Fichera. Un contenitore per raccogliere idee, approfondimenti, analisi e proposte dell’area culturale non conforme sui temi politici, economici, sociali, ma anche su argomenti più prettamente intellettuali, dalla storia, all’architettura, ai new media. Il tutto a disposizione del Sindacato, dei nostri iscritti, dei simpatizzanti che abbiano idee e valori simili a quelli che noi portiamo avanti, ma anche di tutti gli altri, per contribuire alla creazione di un dibattito pubblico più ricco e variegato rispetto a quello attuale, utile, a nostro avviso, alla crescita culturale dell’Italia nel suo complesso. Già in questo primo numero saranno presenti interventi di molte firme prestigiose, come quelle di Alessandro Amorese, Marcello Veneziani, Pietrangelo Buttafuoco, Mario Bozzi Sentieri, Carlo Buttaroni, Piero Luigi Carcerano, Francesco Carlesi, Cesare Damiano, Giuseppe Del Ninno, Rosario Faraci, Augusto Grandi, Francesco Guarente, Pietro Ichino, Gian Piero Joime, Luca Lezzi, Gennaro Malgieri, Emanuele Merlino, Nazzareno Mollicone, Riccardo Pedrizzi, Spartaco Pupo, Maurizio Sacconi, Gennaro Sangiuliano, Fabrizio Tatarella, Marco Valle. La scommessa è sempre la stessa, quella che l’Ugl ha intrapreso ormai da tempo: portare avanti, anche sul fronte delle idee, quella rivoluzione conservatrice che non può limitarsi solo alle, pur fondamentali, azioni e proposte pratiche sui problemi della vita quotidiana, ma che deve fondarsi su principi chiari, linee guida precise, visioni lungimiranti, grazie alle quali comprendere, interpretare e fornire soluzioni – realmente efficaci, perché fondate su riflessioni approfondite – rispetto alle contingenze. Non solo, per noi si tratta anche, in qualche modo, di una “rivincita”: inaccettabile, infatti, lasciar cadere nel dimenticatoio la memoria di una rivista così prestigiosa, nata nel lontano 1906 per dar voce alle idee del sindacalismo rivoluzionario e poi, nel secondo dopoguerra, ripresa dalla nostra Cisnal. Un patrimonio culturale e politico importante, che abbiamo deciso di recuperare ed attualizzare, non per nostalgia del passato, ma per portare avanti una scommessa sul domani, nostro e del Paese, perché il “nostro mondo” ha tanto da dire e da offrire e servono canali nuovi e “liberi” per poter dar voce ad idee differenti da quelle propagandate ogni giorno dal mainstream. Stasera, presso WeGil, lo storico palazzo nel cuore di Trastevere, in Largo Ascianghi 5 a Roma, si terrà la presentazione del primo numero di “Pagine Libere”, alla presenza di ospiti illustri: il “Ritorno per il futuro” inizia oggi.