Nel CdM di ieri, fra le novità, anche norme più stringenti nel codice della strada. Inaugurata una stagione di «Tolleranza zero», così il ministro delle Infrastrutture e Vicepremier Salvini

Una stretta sul codice della strada, quella avviata dal Consiglio dei Ministri e che dovrà essere approvata dal Parlamento, per affrontare un’emergenza evidenziata anche dalle autorità locali, Regioni e Comuni: quella degli incidenti stradali. Basti pensare che nell’anno appena trascorso si sono verificati in Italia circa 165mila incidenti con lesioni a persone, che hanno provocato oltre tremila vittime e più di 200mila feriti. È stato previsto un inasprimento delle pene per l’uso del cellulare alla guida, senza auricolari o viva voce, un comportamento alla base di molti incidenti. Ora telefonare mentre si guida costerà fino a 1.700 euro, il ritiro della patente da 15 giorni a 2 mesi e 8 punti di penalità già dalla prima violazione. Per i recidivi la multa salirà a circa 2600 euro, la sospensione fino a tre mesi e i punti decurtati dalla patente a dieci. Innalzate anche le sanzioni per eccesso di velocità: se si supereranno i limiti nei centri abitati la somma da pagare sarà di oltre mille euro alla seconda violazione. Multe maggiorate anche in caso di parcheggio in posto disabili o nelle aree di stazionamento e fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale. Ci saranno controlli da remoto sull’obbligo di precedenza a pedoni e bici. Linea dura anche sull’uso di stupefacenti e alcol alla guida: tutti coloro che saranno risultati positivi al controllo sull’uso di droghe subiranno la sospensione della patente per tre anni, per sempre in caso di recidiva. Per quanto riguarda l’alcol, dopo due volte alla guida con tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5, il guidatore dovrà installare l’alcolock, un dispositivo che blocca l’accensione del veicolo in caso di positività all’alcol test. Divieto per i neopatentati di guidare auto di grossa cilindrata prima di 3 anni di esperienza, patente sospesa in caso di guida contromano o passaggio col semaforo rosso. Sono poi entrate in vigore le nuove norme per i monopattini elettrici, che erano state approvate nel CdM dello scorso 27 giugno, con obbligo di targa, assicurazione e casco, limite di velocità a 20 km/h su strade urbane e a 25 km/h su strade extraurbane, divieto di circolazione sui marciapiedi, di trainare o farsi trainare e di trasportare passeggeri.