Zelensky ammette: «Controffensiva lenta»
La notte in Ucraina ha registrato quello che lo Stato maggiore di Kiev ha definito «un massiccio attacco» contro le infrastrutture civili della regione di Odessa. «Dall’inizio di oggi – ha reso noto lo Stato maggiore in un aggiornamento –, gli occupanti russi hanno lanciato un massiccio attacco missilistico-aereo utilizzando missili da crociera e droni contro le infrastrutture civili di Odessa. Le informazioni sulle conseguenze di questo attacco terroristico sono attualmente in fase di chiarimento». Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto che fin qui i progressi della controffensiva ucraina sono risultati lenti e che «la situazione è difficile», ma è necessario proseguire e «non dare tregua a Putin». «Abbiamo fermato l’offensiva russa – ha affermato Zelensky in un’intervista a Cbs News – e siamo passati alla controffensiva. E nonostante ciò, non è molto veloce. Dobbiamo liberare il nostro territorio il più possibile e andare avanti, anche se si tratta di meno di mezzo miglio o cento iarde, dobbiamo farlo». Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi sarà in Russia da oggi a giovedì in una missione che intende «promuovere le relazioni bilaterali e approfondire il dialogo nella sicurezza strategica». A illustrare lo scopo del viaggio, la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, secondo la quale Pechino e Mosca «mantengono stretti contatti su questioni di reciproco interesse e la visita di Wang Yi è un evento di routine, pianificato nel quadro dell’attuazione del meccanismo di consultazioni su questioni di sicurezza strategica tra i due paesi».